26 marzo 2009

E ADESSO FESTA...

Il 28 e 29 Aprile a Minori si svolgerà per la seconda volta la Festa della Creatività e dell’Arte Studentesca. Un appuntamento vivace di incontro e formazione per gli studenti di tutta la Costa, che si incontreranno a Minori, ancora punto di riferimento per un’ occasione che, si spera, oltre ad essere importante per i ragazzi possa avere anche buoni risvolti per l’economia e la vitalità della cittadina.
Come sempre non mancano le voci di corridoio, diffondendo la notizia che il Blocco Studentesco si opponesse a questa festa e che attraverso alcune influenze “esterne” avrebbe premuto perché non si svolgesse a Minori.
Una notizia del tutto falsa.
Accuse un po’ paranoiche di chi sparla ma non si confronta, di chi poco sa ma crede di sapere tutto. Sono gli stessi che puntano il dito su “l’estremismo” , ma poi si rifiutano di ricordare le vittime delle foibe.
Non abbiamo mai sostenuto niente del genere, ma anzi promuoviamo da sempre che l’evento si svolga a Minori e la scorsa volta abbiamo offerto la nostra collaborazione. Piuttosto, la sola polemica e intervento del Blocco, sempre alla luce del sole, è stato quello contro la politicizzazione di questa giornata: noi vogliamo che la politica sia FUORI da questo evento, ed evitare che come spesso è accaduto in passato pseudo-sindacati studenteschi (in realtà solo ramificazioni di potere e controllo della sinistra) strumentalizzino una festa che appartiene A TUTTI gli studenti, senza distinzioni politiche o sociali. Per fare solo un esempio ricordiamo che nella stessa Minori, appena due anni fa, durante un dibattito previsto nella programmazione, furono fatti intervenire esponenti locali di Rifondazione Comunista!
Ma a quanto sembra almeno quest’anno le premesse sono buone. Infatti stando agli interventi previsti nella programmazione per le giornate della festa sembra finalmente che la politica tutto sommato ne resti fuori. Anzi, tematiche sociali come il precariato e le morti bianche sono temi a cui ci sentiamo particolarmente legati e per la cui sensibilizzazione siamo pronti a poter contribuire.
Siamo contenti e sentiamo di aver raggiunto il nostro obiettivo. Speriamo dunque che vada tutto per il meglio, con i migliori auguri agli organizzatori. per la riuscita dell’iniziativa (compresi quelli che ci odiano).



I RAPPRESENTANTI DEL BLOCCO NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO

19 marzo 2009

Aggressione al Blocco Studentesco Napoli a Giurisprudenza

Oggi,18/03/09, i militanti del Blocco Studentesco Napoli, associazione studentesca regolarmente riconosciuta dal rettorato della università "Federico II" di Napoli, si erano recati alla facoltà di giurisprudenza di Via Porta di Massa, laddove ieri avevano affisso dei volantini i quali erano stati divelti, per rimetterli.
I volantini riguardano la conferenza sugli incidenti avvenuti a Piazza Navona lo scorso 29 ottobre (autorizzata dal Preside di Facoltà) che il movimento stesso ha organizzato per il giorno 26 marzo.
I militanti del Blocco Studentesco Napoli, nel numero di 7, alle ore 13:00 circa sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da circa 60-70 persone probabilmente appartenenti a centri sociali e collettivi universitari di estrema sinistra. Quest'ultimi hanno caricato e tentato di forzare l'ingresso della Facoltà a suon di cinghiate e lancio di oggetti contundenti verso i ragazzi del Blocco Studentesco Napoli che fermi dinanzi l'ingresso della Facoltà si sono leggittimamente difesi dalla violenta e gratuita aggressione, garantendo così il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero, tramite l'affissione dei su citati volantini.
Nonostante il tentativo di questi infami e balordi di innalzare un clima di tensione sociale noi non faremo mai un passo indietro !!!

Il Responsabile del Blocco

Antonio Mollo


Casapound Italia Napoli

Che dire di più quei luridi antifà ci hanno caricato in 50 e noi eravamo sette (ero presente anche io) il loro intento era quello di cacciarci dall'università e occuparla , nonostante il rapporto di 10 a uno non ci sono riusciti Antifà di qui non si passa

SIAM LEONI CONTRO IENE