31 ottobre 2008

manifestazione BSCA

30 ottobre 2008

la verità di piazza navona

29 Ottobre 2008, il d.l.133 diviene legge dopo la sua approvazione in Senato.

In Piazza Navona si svolgono le proteste degli studenti. Sono proteste unitarie, apolitiche e apartitiche che denotano una chiara unità generazionale da parte degli studenti romani e di tutta Italia.

Poi scoppiano i tumulti.



La stampa attribuisce i disordini “all’azione squadrista dei militanti del Blocco Studentesco”. Ma siamo sicuri che sia andata così?

Questa è la verità: http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY



Diffondi questo video più che puoi, non permettiamo al sistema di dividere la protesta. Contro la riforma delle scuole bisogna lottare tutti insieme come studenti.



NE’ ROSSI, NE’ NERI, MA LIBERI PENSIERI!!!!

29 ottobre 2008

gli studenti con il blocco

I tossici ultratrentenni dei cessi sociali, fischiati dalla totalità degli studenti, lunedì sono stati costretti ad andarsene. Stamattina, per vendicarsi, hanno provato ad assaltare i ragazzi - LICEALI! -del Blocco Studentesco, ma senza riuscirci. AVANTI AUTOCARRI!

BLOCCO STUDENTESCO : "Caricati i ragazzi del blocco studentesco da alcuni studenti antifascisti"

29 Ottobre ore 11.30 - Mentre si svolgeva il corteo di protesta degli studenti sotto al senato, i ragazzi del Blocco Studentesco sono stati caricati dagli antifascisti che volevano escluderli dalla manifestazione. Alle cariche sono seguite le proteste di tutto il corteo per questo tentativo di esclusione di una parte di studenti dalla protesta anti-gelmini. Gli studenti in piazza hanno cominciato ad intonare il coro "ne rossi ne neri solo liberi pensieri" per condannare l'episodio di violenza contro i ragazzi del blocco studentesco. "rifiutiamo questo tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti da parte di alcuni idioti antifascisti" commentano i ragazzi del Blocco Studentesco.

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Blocco Studentesco: "L'aggressione degli antifascisti ha causato due feriti fra i nostri ragazzi"

ore 11.45 - "E' stato il Blocco Studentesco ad essere aggredito dagli antifascisti universitari presenti al sit-in sotto il senato. Due nostri ragazzi sono rimasti feriti." "Alcune agenzie riportano i fatti in maniera distorta, addossando addirittura la responsabilità al Blocco Studentesco" proseguono "ma abbiamo filmati che pubblicheremo su youtube e su facebook che come al solito dimostreranno una realtà ben precisa: gli scontri e le divisioni fra studenti sono fomentate dagli antifascisti che non accettano che nella protesta studentesca ci sia unità generazionale fra ragazzi di destra e di sinistra.

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Scuola: Studenti: "Blocco Studentesco caricato nuovamente da antifascisti organizzati: numerosi feriti"

ore 12.00 - "Siamo stati nuovamente caricati da un centinaio di antifasciti organizzati con bastoni e caschi" "Molti dei nostri sono rimasti feriti per mano degli antifascisti" la vicenda si è svolta sotto gli occhi attoniti di tutti gli studenti romani e di numerosi giornalisti. "Il tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti escludendo il Blocco Studentesco prosegue con una ferocia inaudita da parte degli antifascisti" proseguono gli esponenti del Blocco. "Per spaccare il fronte degli studenti non è arrivata la auspicata polizia di Berlusconi, ma la violenza antifascista".

27 ottobre 2008

Avanti ragazzi di budapest!!!

24 ottobre 2008

BLOCCO STUDENTESCO CHIEDE INCONTRO AL MINISTRO GELMINI

"Chiederemo a breve un incontro al Ministro Gelmini per ridiscutere la riforma". E’ quanto ha dichiarato Francesco Polacchi, responsabile nazionale del Blocco Studentesco Scuole, in seguito alle affermazioni rilasciate questa mattina dal Ministro della Pubblica Istruzione in merito alla convocazione delle associazioni studentesche."Al dibattito parteciperà anche il Blocco Studentesco - continua Polacchi - non vediamo come possa essere altrimenti visto che con il nostro movimento rappresentiamo più di 37000 studenti solo tra Roma e Provincia e che in questi giorni abbiamo dato vita a numerose iniziative, partecipando attivamente alla protesta contro la legge 133, con cortei spontanei e occupazioni in diverse scuole dove, peraltro, abbiamo organizzato corsi per discutere e approfondire la conoscenza sulla riforma in questione". "Se le istituzioni dimostrano di essere disposte ad uno spazio di confronto sui fatti, noi siamo pronti. E’ ora che siano gli studenti a parlare" conclude Polacchi.

22 ottobre 2008

...antifa...

QUANNE VULITE...

Il Blocco continuerà a lottare per i suoi obiettivi fondamentali:
disinfestare le scuole da comunismo e germi affini,
difendere gli studenti e i loro diritti,
battersi per migliorare le condizioni delle strutture scolastiche e formative,
impedire che le rappresentanze e la Consulta siano un'occasione per strumentalizzare i ragazzi usandoli come pecore

Il Blocco ha i suoi rappresentanti e ringrazia chi li ha votati. Saremo presenti e più degi altri.Non ci fermeremo mai!

21 ottobre 2008

brutta sconfitta, ma nn ci arrendiamo!!!

Il blocco studentesco liceale nn riesce a piazzare nessun rappresentante nella consulta provinciale. A boicottare i rappresentanti ci ha pensato un cavillo legislativo, un altra manovra sospetta dell'UDS. Mentre nel consiglio d'istituto piazza un solo rappresentante ke cercherà di mantener fede alle promesse fatte.
Al Turistico inoltre si sono piazzati un rappresentante alla Consulta e due al consiglio d'istituto



Ringrazio tutti i nostri elettori ke ci hanno sostenuto. Il vostro voto nn è stato inutile xke noi combatteremo sempre e comunque x voi e x una libera scuola!

17 ottobre 2008

Ancora volantini

14 ottobre 2008

Operazione: Tappezza la scuola

Grande stupore stamattina nei volti dei liceali nel vedere che la scuola era stata tappezzata con i volantini del blocco. Il volantino di colore nero era stato attaccato praticamente su ogni parete, sintomo del '' attenti a non sfidarci''.
Infatti la sfida era stata lanciata da componenti della lista avversaria che hanno contrastato il blocco con un manifesto contro la politica nelle scuole.
Perdonatemi, ma dove erano questi quando l'anno scorso alla festa si volevano chiamare i 99 posse??
dove erano questi personaggi quando il blocco è stato il primo a schierarsi contro la politica nelle feste?

13 ottobre 2008

Programma liceale

10 ottobre 2008

Avanti popolo!

Ecco le proposte dell'impavido Torelli per il nostro futuro scolastico:
1) Antifascismo militante, occorrerà andare a scuola anke di notte x prottegerla dagli attacchi dei fascisti ( che poi chi sono?????)
2)La festa dello studente diventerà la nuova festa dell'UNITà degli studenti
3)Prima di entrare a scuola bisognerà picchiare tutti fascisti e salutare il preside con il pugno chiuso
4)La statua di S.Antonio al secondo piano è abolita in quanto la scuola è laica e quella statua rappresenta il potere clericale che ci controlla



Basta la politica nel liceo, Torelli non ti vogliamo

Finalmente al voto!!!

Dopo mesi di organizzazione, finalmente le elezioni che tt noi aspettavamo. Le Liste del Blocco sono state presentate in tt gli istituti dei licei e per le consulte provinciali. Ed è proprio la consulta su cui il blocco punta di +, inftt questa è stata usata dai membri della sinistra locale per rovinare la sempre pacifica festa dello studente.


Basta politicizzare le feste!!!

6 ottobre 2008

Avanti camerati

Con l'avvicinarsi della presentazione delle liste si avvicinano anche i momenti degli scontri. Primo screzio c'è stato tra un nostro amico candidato per il blocco nel liceo artistico di salerno e una Punkbbestia che assisteva all'asssemblea.
Il candidato della neoformazione formatasi in provincia è stato messo sotto accusa a causa della sua maglietta che pubblicizzava il non seguire che guevara.
La punkbbestia ha spento il suo animo critico ( d'altronde vorrei capire cosa significa essere punk) ed ha abbandonato lo scontro.
Un primo sintomo che la vera rivoluzione si svolge a destra e non negli ambienti pseudo-ribelli dei centri sociali,un primo sintomo che il sole sta risorgendo, almeno da queste parti.

5 ottobre 2008

Nasce il blocco studentesco universitario

Oggi mercoledì primo ottobre, nasce il Blocco Studentesco Università. Dopo gli ottimi risultati e l’esperienza maturata in questi anni nelle scuole superiori, è il momento di portare le nostre idee e le nostre proposte negli atenei italiani. Difesa della natura pubblica del sistema universitario, servizi adeguati alle tasse pagate, snellimento della burocrazia con potenziamento del servizio informatico, aumento del numero e dei poteri dei rappresentanti degli studenti, sono alcune delle nostre priorità. Pensiamo ad una università pubblica, meritocratica e accessibile a tutti.
L’attività è cominciata in molte città d’Italia, tra cui Verona, Torino, Parma, L’Aquila, Siena e negli atenei capitolini di Tor Vergata e Roma Tre.

4 ottobre 2008

2 ottobre 2008


gioventù in marcia: nulla è impossibile!