18 dicembre 2008

RE DAVID HA HA HA

Ecco le gesta dei grandiosi antifa




ANTIFA HA HA HA

5 dicembre 2008

Proposta Casa Pound sulla maternità




Il comitato “Tempo di essere madri” nasce per garantire, a tutte le donne che vogliono vivere la maternità come una scelta libera e non come una “zavorra”, la possibilità di non dover rinunciare ad un’esistenza dignitosa e serena, la possibilità di lavorare al meglio e in base alle proprie capacità, la possibilità di vivere e crescere i propri figli.

Il progetto prevede la riduzione, per le donne con figli di età compresa tra 0 e 6 anni, del consueto orario lavorativo da 8 ore a 6 ore al giorno. La retribuzione resterà invariata: l’85% sarà garantito dal datore di lavoro, il restante 15% sarà a carico dello Stato.
A decorrere dal sesto anno di vita del bambino la mamma potrà scegliere di continuare a lavorare 6 ore a giorno, rinunciando però al contributo statale del 15%.

Resta salva la possibilità per una donna di tornare al full-time qualora lo desiderasse.

Il beneficio può essere esteso anche al padre , ma non può riguardare ambedue i genitori.

Al centro della proposta il ruolo della donna nella sua interezza e completezza, nella sua essenza più bella, nella grande potenzialità umana e sociale che esprime.

Al centro della proposta “il bambino” che merita amore ed attenzione e che ha bisogno di essere seguito dalla famiglia nel proprio percorso di crescita.


Il comitato “Tempo di essere madri” nasce anche con la volontà di affrontare tutte le problematiche lavorative legate alla maternità e di combattere tutte le situazioni di ingiustizia sociale che caratterizzano il mondo del lavoro, in particolare il precariato.

3 dicembre 2008

CONCERTO 13/12/2008 Rock sul golfo

24 novembre 2008

DIVINA RBN

Dal 26 novembre e per tutti i Mercoledì dalle 20 alle 21 appuntamento con Divina RBN la web radio in diretta dalla costiera amalfitana



Per ascolarci collegatevi al sito www.radiobandieranera.org

15 novembre 2008

Video che fa capire la differenza tra prima e dopo Piazza Navona

Questo video fa capire davvero la differenza di quando la piazza è unita e quando no.

Se non lo si era ancora capito il Blocco studentesco è sempre stato a favore dell'unità generazionale.



Virus verità



NON C'è NIENTE DA FARE SIAM LEONI CONTRO IENE

13 novembre 2008

Camerata colucci presente!

é morto a tarda sera, nella sua abitazione in via dalmazia, l'avvocato(ma per gli amici e nemici) NINO COLUCCI. Il blocco studentesco costiera amalfitana ricorda lo storico rappresentante della destra salernitana e porge le condoglianze alla famiglia. Uomini come lui, ci ricordano sempre di più, perchè abbiamo imboccato questa strada e il suo esempio ci spinge a continuare a lottare per il nostro sogno.




Camerata Colucci: Presente!

7 novembre 2008

L'onestà non ha colore politico

C'è davvero un'altra sinistra!

“Il Blocco Sudentesco fa parte del movimento, i miei compagni hanno avuto torto”


I ragazzi del blocco sono parte del movimento, e non c'è nulla di male in questo, hanno le loro idee, i loro riferimenti storici che personalmente non condivido, ma è giusto che possano esprimersi pacificamente e senza sopraffare le opinioni altrui, come tutti gli altri del resto. Devo dire che il loro slogan non è male, anzi... sebbene io preferisca "viva i liberi pensieri, sia rossi che neri!". A qualcuno la presenza del blocco dà un certo fastidio ad altri no, basta leggere alcuni articoli di manifesto e liberazione precedenti al fattaccio, in cui si osservava con una certa preoccupazione la convivenza pacifica tra rossi e neri nelle manifestazioni di Roma: alcuni studenti e giornalisti ribadivano la necessità dell'antifascismo, altri studenti invece dicevano che l'importante era la lotta contro la Gelmini e se l'obiettivo era comune non c'è nulla di male a lottare insieme. A piazza Navona il blocco cerca di passare, di fronte ad un cordone di studenti e non, che non è d'accordo, non necessariamente tutti nostalgici dell'antifascismo militante. Qualche parola detta alla persona sbagliata al momento sbagliato provoca i primi momenti di tensione, qualche cazzotto, schiaffone e cinghiata, vai a sapere da chi è partita, potrebbe essere partita dagli uni come dagli altri. Il blocco passa ma oltre agli antifascisti le prende anche qualche ragazzino in buona fede e non avvezzo agli scontri e alla contrapposizione del passato che si trova lì a manifestare, cmq la situazione sembra tornata calma. Alcuni
testimoni non militanti affermano che il blocco ha menato per primo ma ridimensionano quei minuti parlando anche di ragazzi di destra che cercano di calmare gli animi. Episodio spiacevole (la mini rissa ovviamente) ma da non ingigantire troppo .... purtroppo la versione dei fatti attraverso il passaparola, che come si sa talvolta ingigantisce i fatti più di quanto si siano realmente svolti, arriva al corteo di centri sociali e collettivi, tra cui c'è gente che non vede l'ora di cacciare i fascisti, visto che purtroppo la percentuale di compagni nostalgici degli anni settanta è ancora forte, e ci sono quelli che pensano di andare a difendere centinaia di ragazzini minacciati e bastonati dai fascisti brutti, sporchi e cattivi, oltre che attempati, come denunciato da alcuni testimoni anche illustri....ma in nessun foto e filmato si vedono fascisti di una certa età, si vedono sempre e solo i ragazzini del blocco, Casa Pound e affini...non è un pò strano? Mentre invece si vedono bene e chiaramente cobas, centri sociali e militanti di rifondazione non giovanissimi che sono nel corteo che entra in p.zza navona e che finirà per caricare i ragazzi del blocco, e da uomo di sinistra sempre più eretico quale sono, leggere su giornali e siti le affermazioni di alcuni miei compagni di partito che ribadiscono tranquillamente come sia quasi un dovere civico cacciare i fascisti, allontanarli dai cortei, dalla piazza, mi fa raggelare! Alcuni studenti di sinistra e non, a mani alzate cercano di fermare il corteo

(e questo si vede in molti filmati, sia del blocco che dei collettivi), purtroppo senza successo. I ragazzi del blocco, che all'inizio della mattinata possono aver avuto magari

inconsapevolmente un atteggiamento un pò prepotente nel voler passare avanti a

tutti i costi, si schierano a difesa con caschi e aste di bandiere arrotolate, e che altro potevano fare di fronte ad una folla che gridava slogan non certo pacifici, gente con aste e bastoni che ad un certo punto si mette a lanciare oggetti e parte alla carica? D i fronte al pericolo porgere l'altra guancia è una grande prova di coraggio, avere altre reazioni però non è certo un atto criminale! Fortuna che non ci sono stati troppi feriti o peggio viste le

premesse! Senza pensare troppo ai complotti direi che la sottovalutazione della situazione e la cattiva gestione della piazza da parte delle forze dell'ordine è sotto gli occhi di tutti! Dopo quanto è successo, spero che non tutto sia perduto! Senza scomodare troppo il passato e anche se so che è difficile dopo il bombardamento mediatico, sarebbe veramente una grande prova di maturità da parte del movimento tutto se non tornassero a prevalere le pregiudiziali antifascista ed anticomunista e la logica dello scontro tra gruppi. Quale grande cosa sarebbe se gli studenti tutti, diversi ma uniti nelle loro differenze continuassero a mobilitarsi per una scuola migliore. Pensiamo inoltre che fa più rumore un albero che cade rispetto ad una foresta che cresce....ma di fronte al deserto che avanza è la foresta nella sua interezza che può essere una buona diga.

Raffaele Morani è di Rifondazione Comunista dal tempo della sua creazione ed è stato segretario di RC a Faenza fino a qualche mese fa.

FONTE: noreporter.org

Stò ragazzo, per la sua onestà intellettuale, sarà emarginato e allontanato...

Ho pensato un po prima di diffondere, anche per la sua incolumità fisica, considerando che potrebbe esporsi al democratico linciaggio dei suoi compagni di partito.


Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario (George Orwell)

5 novembre 2008

video risposta a chi l'ha visto



La piazza è di tutti non solo degli antifa e se non si è capito difenderemo con ogni mezzo il diritto a manifestare.

31 ottobre 2008

manifestazione BSCA

30 ottobre 2008

la verità di piazza navona

29 Ottobre 2008, il d.l.133 diviene legge dopo la sua approvazione in Senato.

In Piazza Navona si svolgono le proteste degli studenti. Sono proteste unitarie, apolitiche e apartitiche che denotano una chiara unità generazionale da parte degli studenti romani e di tutta Italia.

Poi scoppiano i tumulti.



La stampa attribuisce i disordini “all’azione squadrista dei militanti del Blocco Studentesco”. Ma siamo sicuri che sia andata così?

Questa è la verità: http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY



Diffondi questo video più che puoi, non permettiamo al sistema di dividere la protesta. Contro la riforma delle scuole bisogna lottare tutti insieme come studenti.



NE’ ROSSI, NE’ NERI, MA LIBERI PENSIERI!!!!

29 ottobre 2008

gli studenti con il blocco

I tossici ultratrentenni dei cessi sociali, fischiati dalla totalità degli studenti, lunedì sono stati costretti ad andarsene. Stamattina, per vendicarsi, hanno provato ad assaltare i ragazzi - LICEALI! -del Blocco Studentesco, ma senza riuscirci. AVANTI AUTOCARRI!

BLOCCO STUDENTESCO : "Caricati i ragazzi del blocco studentesco da alcuni studenti antifascisti"

29 Ottobre ore 11.30 - Mentre si svolgeva il corteo di protesta degli studenti sotto al senato, i ragazzi del Blocco Studentesco sono stati caricati dagli antifascisti che volevano escluderli dalla manifestazione. Alle cariche sono seguite le proteste di tutto il corteo per questo tentativo di esclusione di una parte di studenti dalla protesta anti-gelmini. Gli studenti in piazza hanno cominciato ad intonare il coro "ne rossi ne neri solo liberi pensieri" per condannare l'episodio di violenza contro i ragazzi del blocco studentesco. "rifiutiamo questo tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti da parte di alcuni idioti antifascisti" commentano i ragazzi del Blocco Studentesco.

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Blocco Studentesco: "L'aggressione degli antifascisti ha causato due feriti fra i nostri ragazzi"

ore 11.45 - "E' stato il Blocco Studentesco ad essere aggredito dagli antifascisti universitari presenti al sit-in sotto il senato. Due nostri ragazzi sono rimasti feriti." "Alcune agenzie riportano i fatti in maniera distorta, addossando addirittura la responsabilità al Blocco Studentesco" proseguono "ma abbiamo filmati che pubblicheremo su youtube e su facebook che come al solito dimostreranno una realtà ben precisa: gli scontri e le divisioni fra studenti sono fomentate dagli antifascisti che non accettano che nella protesta studentesca ci sia unità generazionale fra ragazzi di destra e di sinistra.

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Scuola: Studenti: "Blocco Studentesco caricato nuovamente da antifascisti organizzati: numerosi feriti"

ore 12.00 - "Siamo stati nuovamente caricati da un centinaio di antifasciti organizzati con bastoni e caschi" "Molti dei nostri sono rimasti feriti per mano degli antifascisti" la vicenda si è svolta sotto gli occhi attoniti di tutti gli studenti romani e di numerosi giornalisti. "Il tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti escludendo il Blocco Studentesco prosegue con una ferocia inaudita da parte degli antifascisti" proseguono gli esponenti del Blocco. "Per spaccare il fronte degli studenti non è arrivata la auspicata polizia di Berlusconi, ma la violenza antifascista".

27 ottobre 2008

Avanti ragazzi di budapest!!!

24 ottobre 2008

BLOCCO STUDENTESCO CHIEDE INCONTRO AL MINISTRO GELMINI

"Chiederemo a breve un incontro al Ministro Gelmini per ridiscutere la riforma". E’ quanto ha dichiarato Francesco Polacchi, responsabile nazionale del Blocco Studentesco Scuole, in seguito alle affermazioni rilasciate questa mattina dal Ministro della Pubblica Istruzione in merito alla convocazione delle associazioni studentesche."Al dibattito parteciperà anche il Blocco Studentesco - continua Polacchi - non vediamo come possa essere altrimenti visto che con il nostro movimento rappresentiamo più di 37000 studenti solo tra Roma e Provincia e che in questi giorni abbiamo dato vita a numerose iniziative, partecipando attivamente alla protesta contro la legge 133, con cortei spontanei e occupazioni in diverse scuole dove, peraltro, abbiamo organizzato corsi per discutere e approfondire la conoscenza sulla riforma in questione". "Se le istituzioni dimostrano di essere disposte ad uno spazio di confronto sui fatti, noi siamo pronti. E’ ora che siano gli studenti a parlare" conclude Polacchi.

22 ottobre 2008

...antifa...

QUANNE VULITE...

Il Blocco continuerà a lottare per i suoi obiettivi fondamentali:
disinfestare le scuole da comunismo e germi affini,
difendere gli studenti e i loro diritti,
battersi per migliorare le condizioni delle strutture scolastiche e formative,
impedire che le rappresentanze e la Consulta siano un'occasione per strumentalizzare i ragazzi usandoli come pecore

Il Blocco ha i suoi rappresentanti e ringrazia chi li ha votati. Saremo presenti e più degi altri.Non ci fermeremo mai!

21 ottobre 2008

brutta sconfitta, ma nn ci arrendiamo!!!

Il blocco studentesco liceale nn riesce a piazzare nessun rappresentante nella consulta provinciale. A boicottare i rappresentanti ci ha pensato un cavillo legislativo, un altra manovra sospetta dell'UDS. Mentre nel consiglio d'istituto piazza un solo rappresentante ke cercherà di mantener fede alle promesse fatte.
Al Turistico inoltre si sono piazzati un rappresentante alla Consulta e due al consiglio d'istituto



Ringrazio tutti i nostri elettori ke ci hanno sostenuto. Il vostro voto nn è stato inutile xke noi combatteremo sempre e comunque x voi e x una libera scuola!

17 ottobre 2008

Ancora volantini

14 ottobre 2008

Operazione: Tappezza la scuola

Grande stupore stamattina nei volti dei liceali nel vedere che la scuola era stata tappezzata con i volantini del blocco. Il volantino di colore nero era stato attaccato praticamente su ogni parete, sintomo del '' attenti a non sfidarci''.
Infatti la sfida era stata lanciata da componenti della lista avversaria che hanno contrastato il blocco con un manifesto contro la politica nelle scuole.
Perdonatemi, ma dove erano questi quando l'anno scorso alla festa si volevano chiamare i 99 posse??
dove erano questi personaggi quando il blocco è stato il primo a schierarsi contro la politica nelle feste?

13 ottobre 2008

Programma liceale

10 ottobre 2008

Avanti popolo!

Ecco le proposte dell'impavido Torelli per il nostro futuro scolastico:
1) Antifascismo militante, occorrerà andare a scuola anke di notte x prottegerla dagli attacchi dei fascisti ( che poi chi sono?????)
2)La festa dello studente diventerà la nuova festa dell'UNITà degli studenti
3)Prima di entrare a scuola bisognerà picchiare tutti fascisti e salutare il preside con il pugno chiuso
4)La statua di S.Antonio al secondo piano è abolita in quanto la scuola è laica e quella statua rappresenta il potere clericale che ci controlla



Basta la politica nel liceo, Torelli non ti vogliamo

Finalmente al voto!!!

Dopo mesi di organizzazione, finalmente le elezioni che tt noi aspettavamo. Le Liste del Blocco sono state presentate in tt gli istituti dei licei e per le consulte provinciali. Ed è proprio la consulta su cui il blocco punta di +, inftt questa è stata usata dai membri della sinistra locale per rovinare la sempre pacifica festa dello studente.


Basta politicizzare le feste!!!

6 ottobre 2008

Avanti camerati

Con l'avvicinarsi della presentazione delle liste si avvicinano anche i momenti degli scontri. Primo screzio c'è stato tra un nostro amico candidato per il blocco nel liceo artistico di salerno e una Punkbbestia che assisteva all'asssemblea.
Il candidato della neoformazione formatasi in provincia è stato messo sotto accusa a causa della sua maglietta che pubblicizzava il non seguire che guevara.
La punkbbestia ha spento il suo animo critico ( d'altronde vorrei capire cosa significa essere punk) ed ha abbandonato lo scontro.
Un primo sintomo che la vera rivoluzione si svolge a destra e non negli ambienti pseudo-ribelli dei centri sociali,un primo sintomo che il sole sta risorgendo, almeno da queste parti.

5 ottobre 2008

Nasce il blocco studentesco universitario

Oggi mercoledì primo ottobre, nasce il Blocco Studentesco Università. Dopo gli ottimi risultati e l’esperienza maturata in questi anni nelle scuole superiori, è il momento di portare le nostre idee e le nostre proposte negli atenei italiani. Difesa della natura pubblica del sistema universitario, servizi adeguati alle tasse pagate, snellimento della burocrazia con potenziamento del servizio informatico, aumento del numero e dei poteri dei rappresentanti degli studenti, sono alcune delle nostre priorità. Pensiamo ad una università pubblica, meritocratica e accessibile a tutti.
L’attività è cominciata in molte città d’Italia, tra cui Verona, Torino, Parma, L’Aquila, Siena e negli atenei capitolini di Tor Vergata e Roma Tre.

4 ottobre 2008

2 ottobre 2008


gioventù in marcia: nulla è impossibile!